Alma Duo
Riporta la spontaneità nella vita sessuale dei tuoi pazienti grazie al potere delle onde d’urto!
Alma Duo si avvale di un vero gold standard della tecnologia per promuovere il flusso sanguigno verso gli organi sessuali, ripristinare la funzione naturale e prevenire gli effetti dell’invecchiamento sulla funzione vascolare.
Vantaggi
Con Alma Duo uomini e donne ritroveranno il piacere di un’esperienza sessuale appagante
• Stimola il flusso sanguigno agli organi sessuali e ripristina le loro funzioni naturali
• Previene l’invecchiamento delle funzioni vascolari
• Indolore e non invasivo
• Nessuna anestesia
• Approvato da FDA e CE
Un’alternativa non invasiva
Alma Duo è completamente non invasivo, non richiede aghi né provoca dolore.
LI-ESWT
Ripristinano la naturale funzione erettile del pene e stimolano il flusso sanguigno nell’area vaginale.
Le onde d’urto a bassa energia ma focalizzate colpiscono le strutture vascolari causando uno stress meccanico e microtraumi cellulari. Questi, a loro volta, stimolano il rilascio di fattori angiogenici che innescano la neovascolarizzazione dell’area trattata e l’angiogenesi (formazione di nuovi vasi sanguigni) che insieme migliorano l’afflusso di sangue.
Il risultato sarà un’esperienza sessuale soddisfacente per uomini e donne!
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Protocolli di trattamento
I principali protocolli di trattamento con Alma duo
Protocollo Alma Duo
Trattamento rapido. Nessun effetto collaterale. Risultati a lungo termine
Una serie di sei trattamenti da 15 minuti nel corso di tre settimane, senza tempi di recupero e senza effetti collaterali è tutto ciò che serve per ottenere risultati.
Durata del trattamento
circa 15 min.
Numero di sedute
6
Intervallo tra le sedute
2-3 giorni
Le Testimonianze dei medici
L’eccellenza della tecnologia Alma Duo confermata dai migliori studi di medicina estetica d’Italia.
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Studi clinici
Raul I Clavijo et al.
The Journal of Sexual Medicine, 2017
Jeffrey D. Campbell et al.
Therapeutic Advances in Urology, 2019
Ioannis Sokolakis, Georgios Hatzichristodoulou
International Journal of Impotence Research, 2019